Alla vigilia dell’appuntamento dell’anno, dopo un breve ma intenso allenamento sulle piste di sci del Gigantissimo di Carì da parte della componente maschile dello Smile team tale da fare invidia alla componente femminile, raggiungiamo alla spicciolata il tempio svizzero del curling.
La prima partita è prevista per le 10:00 e la squadra da affrontare il Lugano On The Rocks di Frank Rezzonico, squadra di tutto rispetto. Il team è però molto motivato. Chi per una ragione, chi per l’altra, vuole far valere le proprie qualità sul rink. Dopo un inizio incerto, sotto di 3 punti, reagiamo allo shock conquistando tre ends di fila e collezionando ben 4 punti. Paga però l’inesperienza nei momenti cruciali quando in perfetta parità ci apprestiamo a giocare l’ultimo end con l’hammer a favore. Nulla da fare, il Team Smile perde 5-4 ma esce a testa alta dall’incontro.
Il morale resta alto e con entusiasmo e determinazione ci prepariamo a sfidare il team Rüzasas di Chiasso, squadra che lo scorso anno avevamo già affrontato sfiorando il pareggio. Una partita equilibrata fino al 4 end, ma alla fine i Rüzasass hanno la meglio. Peccato, questa volta la fortuna non era dalla nostra.
Ore 18:00, dopo breve pausa rigeneratrice, affrontiamo la terza sfida del sabato contro i Lugano Pok-A-Tok di Andrea Vanetta; skip che lo scorso anno ci aveva dato molte delusioni. La partita inizia nei migliori dei modi con un incoraggiante 3-0. L’immediata risposta di Vanetta ci riporta però in parità. Giocando su ottimi livelli ci ritroviamo in vantaggio di 1 punto ad affrontare l’end decisivo senza hammer. Finale al cardiopalmo fino all’ultimo sasso. Difendiamo un nostro sasso con i denti, ma un indecisione del nostro skip sul suo ultimo sasso, permette a Vanetta con un brillante take out di scalzare il nostro punto e di aggiudicarsi l’incontro per 8-6. Peccato anche in quest’occasione abbiamo flirtato con la nostra prima vittoria.
Chiudiamo la giornata all’ultimo posto ma con la consolazione di aver disputato tre incontri di ottimo livello. Il nostro fans club, ci incoraggia, ma la delusione è palpabile.
Trascorriamo la cena in un tavolo solitario, ma complice il buon vino scelto da Silvio e la simpatia di Tizi e Tati, riceviamo regolari visite dal nostro apprezzato team di supporto. Per pareggiare i conti con l’allenamento del giorno prima, la componente maschile si ritira in buon ordine lasciando alla componente femminile della squadra il compito di gestire le pubbliche relazioni.
Domenica ci aspetta l’ultimo decisivo incontro. Gli avversari, i Momosass di Elsa Terzi, nonché mamma del futuro campione ticinese Athos, non vanno sottovalutati. La partita si gioca su 8 end, ma oggi siamo in stato di grazia. Sbagliamo poco. La partita finisce con una vittoria per 11-3, quasi liberatoria. Una nota di merito a Silvio che ha giocato una delle sue migliori partite sbagliando un solo sasso, Bravo!
Finiamo il torneo al 14° posto.
Compimenti infine all’organizzazione e ci auguriamo che per il prossimo anno anche altre squadre del Faido si cimenteranno in questo bel torneo: la strada è spianata per gli allievi del GCCFaido.
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